In questa sezione vi teniamo aggiornati sugli ultimi adempimenti e novità in ambito fiscale.
Aggiorniamo regolarmente questa pagina con le ultime novità. Questo vi consentirà di essere sempre al passo con i tempi.
Come noto, ai fini dell'applicazione dell'aliquota ridotta dell'imposta di registro dovuta per l'acquisto della prima casa, è previsto che, in caso di trasferimento per atto a titolo oneroso o
gratuito degli immobili acquistati con i suddetti benefici prima del decorso del termine di cinque anni dalla data del loro acquisto, sono dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella
misura ordinaria, nonché una sovrattassa pari al 30% delle stesse imposte.
In questo senso, è la disciplina dettata dalla nota II-bis, dell'articolo 1, comma 4, allegata alla tariffa del Dpr n. 131/1986, ove si aggiunge che le predette disposizioni non si applicano
nel caso in cui il contribuente, entro un anno dall'alienazione dell'immobile acquistato con i benefici di cui al mentovato articolo, proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria
abitazione principale.
Nella controversia oggetto della decisione di legittimità 2613/2016, la contribuente aveva stipulato un contratto preliminare di permuta dell'immobile, ma non aveva mai proceduto alla stipula del
successivo contratto definitivo, perché il bene oggetto del contratto di permuta risultava colpito da domanda di esecuzione forzata trascritta in data antecedente alla vendita dell'immobile
acquistato fruendo del beneficio prima casa.......continua su http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/mancanza-dellatto-definitivobenefici-prima-casa-disconosciuti
estratto da fiscooggi.it
Il Dlgs 156/2015 apporta significative modifiche al capo IV del Dlgs 546/1992, relativo all’esecuzione delle sentenze tributarie, seguendo la direttrice indicata dal principio di delega: “immediata esecutorietà, estesa a tutte le parti in causa, delle sentenze delle commissioni tributarie” (articolo 10, comma 1, lettera b, n. 10, della legge 23/2014). CONTINUA ARTICOLO..
Estratto da fiscooggi.it articolo del 5 novembre 2015 F.to G. Morelli e M. Proietti.
Andrea Rosana 26 ottobre 2015 www.lavorofisco.it
La legge di Stabilità, in un progetto di rilancio dei consumi e degli investimenti, ha previsto il cosiddetto “super ammortamento” LETTURA ARTICOLO
È da oggi in vigore il decreto legislativo 159/2015 (“Misure per la semplificazione e la razionalizzazione delle norme in materia di riscossione”), che contiene, tra l’altro, alcune misure di
favore per i contribuenti debitori nei confronti di Equitalia.
A ricordare le nuove opportunità in materia di rateizzazione, un comunicato stampa della stessa società di riscossione.
Per i piani di dilazione concessi a partire dal 22 ottobre 2015, si decade dal beneficio in caso di mancato pagamento di cinque rate ma, “onorando” le rate scadute, è possibile richiedere un nuovo
piano di rateizzazione e riprendere i pagamenti. CONTINUA SU
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Estratto da fiscooggi.it del 22 ottobre 2015 F.to r.fo.
Reverse charge: i nuovi confini
Pubblicata la circolare n. 14/E del 27 marzo che chiarisce alcuni punti in merito all’estensione del
meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge) a nuove operazioni nei settori edile ed energetico e alle cessioni di pallet (bancali in legno) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al
primo; l’ampliamento, deciso con la legge 190/2014 (Stabilità 2015), è entrato in vigore lo scorso 1 gennaio, pertanto, tutte le operazioni successive a tale data sono assoggettate alla nuova
normativa.
L’inversione contabile, con l’obiettivo di contrastare le frodi, ricordiamo, trasferisce gli obblighi di assolvimento dell'imposta dal cedente all’acquirente.
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(Estratto articolo fiscooggi.it del 27 marzo 2015 f.to Antonio Lazzetta)